Fighting the neurotrash

Da Men and women do not have different brains, claims neuroscientist

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L’idea che gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere, con il cervello maschile e femminile programmati in modo diverso, è un mito che non ha alcun fondamento nella scienza.

La neuroscienziata Prof. Gina Rippon, della Aston University, Birmingham, spiega che le differenze di genere emergono esclusivamente a causa di fattori ambientali e non sono innate.

Recenti studi hanno suggerito che i cervelli femminili prediligono le abilità sociali, la memoria e il multi-tasking, mentre negli uomini prevalgono la percezione e il movimento coordinato.

Tuttavia, nel corso della Giornata Internazionale della Donna, la prof. Rippon sosterrà che ogni differenza nall’attività cerebrale sopraggiunge a causa dello stillicidio di stereotipi di genere.

“Il concetto di base è che sostenere che ci sono differenze nel cervello maschile e femminile non è vero. Ci sono prove abbastanza convincenti che le differenze sono minuscole e sono il risultato dell’ambiente, non della biologia ha detto la prof. Rippon.

“Non si può prendere un cervello e dire ‘questo è un cervello femminile, o questo è un cervello maschile’ come non è possibile con uno scheletro. Hanno lo stesso aspetto.”

La prof. Rippon cita studi recenti che hanno mostrato il cervello dei tassisti neri di Londra fisicamente modificati dopo aver acquisito una conoscenza enciclopedica delle strade della capitale.

Ritiene che le differenze nei cervelli maschili e femminili siano dovute a stimoli culturali simili. Il cervello di una donna può quindi diventare più versato per il multi-tasking semplicemente perché la società si aspetta questo da lei e così lei usa quella parte del suo cervello più spesso. Il cervello si modifica allo stesso modo in cui un muscolo diventa più grande con un uso supplementare.

“Ciò che spesso non viene detto è che il cervello è plastico e permeabile. Si modifica nel corso della vita.”

“Il mondo è pieno di atteggiamenti stereotipati e pregiudizi inconsci. E’ un continuo stillicidio di stereotipi di genere.”

La prof. Rippon ritiene che le differenze di genere appaiono presto nelle società occidentali perché sono causate da stereotipi tradizionali su come i ragazzi e le ragazze dovrebbero comportarsi e con quali i giocattoli dovrebbero giocare.

Condizionare il modo in cui i bambini giocano – dando bambole alle ragazze e automobili ai ragazzi – potrebbe modificare il modo in cui i loro cervelli si sviluppano nel tempo.

“Penso che le differenze di genere nei giocattoli siano una brutta cosa. Un sacco di gente dice che è una sciocchezza. Dicono che alle ragazze piace essere principesse. Ma queste cose sono pervasive in un cervello in via di sviluppo e ne soffocano il potenziale.”

“Spesso i giocattoli da maschi sono molto più mirati alla formazione, mentre quelli per le ragazze educano alla cura. E ‘ l’invio di un messaggio che dice loro quello che ci si aspetta per il futuro.”

All’inizio di quest’anno la ministra Jenny Willott ha detto che le donne vengono costrette a professioni pagate meno a causa degli stereotipi di genere, instillati quando sono bambine.

Le ragazze sono spesso indirizzate al ruolo di cura, perché i giocattoli a loro destinati le spingono a questo, ha affermato. Ciò ha portato a una gran quantità di donne nella categoria degli  infermieri – mentre gli uomini prevalgono tra ingegneri e fisici.

Debenhams ha smesso di produrre un’etichettatura di genere nei giocattoli – Mark e Spencer ha reso il suo marchio di giocattoli più “neutro” rispetto al genere.

Megan Perryman, che ha co-fondato Let Toys Be Toys, una campagna contro gli stereotipi di genere, ha dichiarato: “Nella nostra esperienza, i bambini si divertono con una vasta gamma di giocattoli ed è importante che siano incoraggiati a giocare con tutto ciò che li interessa.”

“Raccontare i ragazzi a non giocare a prendersi cura dei bambolotti, o alle ragazze di evitare giocattoli che coinvolgono la scienza o l’attività fisica, può solo servire a limitare il loro potenziale.”

“I bambini imparano queste ‘regole’ su cosa fa un ragazzo o una ragazza in età molto precoce, attraverso il marketing, i media e chi li circonda. Può essere sconvolgente per il bambino scoprire che i suoi interessi non sono conformi alle aspettative del mondo circostante e può impedirgli di essere la persona che realmente è.”

Bambini e aspettative:

Aspettative

Informazioni su il ricciocorno schiattoso

Il ricciocorno schiattoso si dice sia stato avvistato in Svezia da persone assolutamente inattendibili, ma nonostante ciò non è famoso come Nessie.
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184 risposte a Fighting the neurotrash

  1. Miri ha detto:

    Infatti siamo esseri umani e a differenza degli animali abbiamo anche la ragione che ci comanda, per fortuna.. però leggo spesso di ricerche scientifiche in cui vengono messi davanti al raziocinio i nostri geni o i nostri ormoni. Ad esempio nei maschi c’è un gene chiamato Sry che risiede nella Y dei loro cromosomi, che li rende aggressivi.. poi ovviamente sta all’uomo se far prevalere i suoi istinti oppure il suo raziocinio.

  2. Miri ha detto:

    io ad esempio penso che il testosterone causi aggressività, ma che poi sia l’uomo con il suo raziocinio a fare accrescere questa aggressività, oppure a farla scemare.. Tu invece, mi pare di aver capito, che non la pensi esattamente così, vero?

  3. Miri ha detto:

    Un ruolo marginale, non significa però che non lo abbiano per niente.. in parte il testosterone dovrebbe aumentare l’aggressività nelle persone, poi ovviamente il contesto sociale aiuta ad aumentare oppure a diminuire questa aggressività. Io almeno la penso così.

  4. Miri ha detto:

    Anche in questa ricerca dice che il testosterone prenatale causa problemi di aggressività.. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4247331/

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