How do we reconcile the imperfections of feminism with all the good it can do? In truth, feminism is flawed because it is a movement powered by people and people are inherently flawed. For whatever reason, we hold feminism to an unreasonable standard where the movement must be everything we want and must always make the best choices. When feminism falls short of our expectations, we decide the problem is with feminism rather than with the flawed people who act in the name of the movement…
Feminism, as of late, has suffered from a certain guilt by association because we conflate feminism with women who advocate feminism as part of their personal brand. When these figureheads say what we want to hear, we put them up on the Feminist Pedestal, and when they do something we don’t like, we knock them right off and then say there’s something wrong with feminism because our feminist leaders have failed us…
I openly embrace the label of bad feminist… I embrace the label of bad feminist because I am human. I am messy. I’m not trying to be an example. I am not trying to be perfect. I am not trying to say I have all the answers. I am not trying to say I’m right. I am just trying — trying to support what I believe in, trying to do some good in this world, trying to make some noise with my writing while also being myself: a woman who loves pink and likes to get freaky and sometimes dances her ass off to music she knows, she knows, is terrible for women and who sometimes plays dumb with repairmen because it’s just easier to let them feel macho than it is to stand on the moral high ground.
I am a bad feminist because I never want to be placed on a Feminist Pedestal. People who are placed on pedestals are expected to pose, perfectly. Then they get knocked off when they fuck it up. I regularly fuck it up. Consider me already knocked off.
Roxane Gay, “Bad Feminist”
Come conciliare le imperfezioni del femminismo con tutto il bene che può fare? In verità, il femminismo è imperfetto perché è un movimento alimentato da persone e le persone sono intrinsecamente imperfette. Per qualche ragione, pretendiamo che il femminismo rispetti uno standard irragionevole: deve essere tutto ciò che vogliamo e deve sempre fare le scelte migliori. Quando il femminismo non soddisfa le nostre aspettative, decidiamo che il problema è il femminismo piuttosto che le persone imperfette che agiscono in nome del movimento…
Il femminismo, ultimamente, viene colpevolizzato per associazione, perché confondiamo il femminismo con donne che sostengono il femminismo, che ne fanno il loro marchio personale. Quando queste prestanome dicono quello che vogliamo sentire, le mettiamo sul Piedistallo Femminista, quando fanno qualcosa che non ci piace le buttiamo giù e poi diciamo che c’è qualcosa di sbagliato nel femminismo perché le nostre leader femministe ci hanno deluso…
Abbraccio apertamente l’etichetta della cattiva femminista… abbraccio l’etichetta della cattiva femminista perché sono umana. Sono un macello. Non sto cercando di essere un esempio. Non sto cercando di essere perfetta. Non dico che ho tutte le risposte. Non dico che ho ragione. Sto solo cercando di sostenere ciò in cui credo, fare del bene in questo mondo, fare rumore con la mia scrittura rimanendo me stessa: una donna che ama il rosa e ama dare di matto e a volte si scatena sulla pista da ballo con la musica che conosce, e lo sa, è terribile per le donne e chi a volte gioca a fare la stupida con i tecnici lo fa semplicemente perché è più facile farli sentire dei macho di quanto non lo sia fare sempre quella moralmente superiore.
Sono una pessima femminista perché non voglio essere messa su un Piedistallo Femminista. Ci si aspetta che le persone poste sui piedistalli agiscano perfettamente. Poi vengono buttate giù quando mandano tutto a puttane. Io regolarmente mando tutto a puttane. Consideratemi già buttata giù.
Buone feste! Ci risentiamo dopo le vacanze.
Buone feste anche a te, Ricciocorno.
Ciao e buone festa.
Curioso titolo e approccio. Solitamente a chi nega i termini di appartenenza ad un gruppo di una persona scomoda, viene appioppata la nota fallacia “nessun vero scozzese” :D, il problema è che tale è la reazione ad un’accusa per associazione, perchè se vogliamo bilanciare le cose dovremmo allora dichiarare fallacia anche quella, in quanto se non si può dire che tale persona non è femminista o altro, pur non applicandone i principi o distorcendoli, basta che una persona parli a nome dell’idea per dire o fare qualsiasi cosa spregiuticatamente e tutto il movimento e l’idea stessa ne deve portare le colpe?
Condivido, le persone sbagliano e si criticano, ci si autocritica, ci si migliora ma ciò non invalida un’idea, le lotte, le rivoluzioni culturali.
Una curiousità però sul testo tradotto, e l’imperfezione della narrante ad un certo punto, diciamo che non vedo alcuna contraddizione nello scatenarsi nella pista da ballo, nè il rosa, che non implica di per sè nulla nè per uomini nè per donne.
Altresì nel “fare la scema” con i tecnici, se ho capito la traduzione, in quanto in italiano significa spesso corteggiare, flirtare, esprimere apprezzamento per la loro compagnia e in questo non vedo nulla di problematico, tantopiù se le piacciono, anche il flirt può anche essere finto e senza vera attrazione, allo scopo di compiacere, spesso per un secondo fine. Ma se ho ben capito, potrebbe invece riferirsi a fingersi scema, cioè fare lo stereotipo della donna che non sa di materie tecniche per compiacerli e per metterli a proprio agio, farli sentire “machi”.
Quello in effetti è problematico perchè, a volte non capisco, molti uomini hanno come movente della misoginia il presunto disinteresse delle donne per materie tecniche e ingegneristiche (stem) o videogiochi, programmazione al punto che io avrei pensato avrebbero accolto a braccia aperte l’esplosione di interesse femminile verso le attività “nerd”, invece abbiamo trovato i gamergaters e ragazzini che trollano le ragazze che giocano online, invece di essere contenti della condivisione di interessi, ci sputano su e si comportano come si trattasse di invasione di campo, stesso dicasi nel settore informatico, ingegneristico e scientifico, per quanto invito sempre ad uno sguardo positivo in quanto voglio pensare che tale atteggiamento sia minoritario ma chiassoso.
Ho sviato dal topic principale, lo so, poichè il tema della donna che ha bisogno di fingersi “scema” o ignorantella per compiacere alcuni uomini con determinate concezioni, mi ha portato per associazione a queste altre tematiche. Roxane qui ha la mia comprensione, appunto parliamo di un essere umano imperfetto, posso umilmente permettermi di dire che, secondo me è per certi versi un errore e non paga, soprattutto non vedo il nesso, nel non recitare questa parte, con il fare la moralmente superiore.
E’ triste perchè se da una parte abbiamo una competizione maschile con compulsione a fare i saputi, sembra che, con questo paradigma, meno una donna ha da offrire su altri piani oltre all’aspetto, meglio è, anzi è più femminile, e questo è quanto è sufficiente all’attrazione, secondo molti.