Dicono della Pas XII

FNOMCeO -Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri

Gentile Dott.ssa Pignotti,

facendo seguito alle diverse note da Lei inviate alla FNOMCeO riguardo alla questione della cosiddetta Sindrome di Alienazione Parentale (PAS), tengo a informarla, che la dottoressa Chersevani nella qualità di coordinatore della Consulta deontologica nazionale, mi ha informato che la stessa ha affrontato la tematica nell’ultima riunione del 31 ottobre c.a.

In particolare, l’approfondimento posto in essere non ha riguardato la vantazione della sussistenza o meno di tale condizione quale “sindrome”, laddove, è di tutta evidenza, che non è competenza di un organismo consultivo etico-deontologico l’asseverare o meno la scientificità di sindromi o malattie.

La Consulta deontologica ha piuttosto ritenuto di avvalersi di competenze e di pareri estemi per meglio inquadrare la questione. In tal senso la Prof.ssa Lucia Margari, neuropsichiatra infantile, Direttore dell’Unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’Università di Bari e delegata FNOMCeO alFUEMS, che è stata interpellata nello specifico, ha inviato un suo parere.

La Consulta ha pure preso atto delle affermazioni del Dott. Claudio Mencacci, Presidente della Società italiana di psichiatria nonché di quanto dichiarato dal Sottosegretario alla Salute, Prof. Adeffio Elio Cardinale, in occasione di una interrogazione in Aula del 18 ottobre u.s. sulla questione PAS.

Da tutto quanto sopra esposto è stato possibile ricavare che la cosiddetta PAS è priva di riconoscimenti ufficiali in assenza di evidenze scientifiche e non è codificata dai principali sistemi classificativi delle malattie DSM-IV e ICD-10, mancando allo stato attuale criteri diagnostici condivisi nell’ambito della comunità scientifica.

Ringraziandola per la Sua collaborazione, La saluto cordialmente

Coordinatore della Consulta deontologica nazionale Roberta Chersevani

II Presidente Amedeo Bianco